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Certificate on the Financial Statements Horizon Europe Horizon 2020

Il “Certificate on the Financial Statements” in Horizon Europe

(Il servizio del nostro Studio per il rilascio del CFS)

Horizon Europe Certificate on the Financial Statements

In continuità con i precedenti programmi quadro, anche HORIZON EUROPE (HE) – il programma dell’Unione Europea a supporto della ricerca e dell’innovazione per il periodo 2021-2027 – prevede che, al ricorrere di determinate condizioni, il beneficiario del contributo comunitario debba presentare una certificazione delle spese sostenute nel progetto che ne attesti la conformità alle regole del contratto di sovvenzione.

Tale certificazione si sostanzia nel cosiddetto Certificate on the Financial Statements (CFS).

Le norme che ne disciplinano il rilascio non differiscono sostanzialmente da quelle in vigore per i progetti finanziati nell’ambito di Horizon 2020 (H2020), il programma quadro di ricerca del periodo 2014-2020, (vedi Certificate on the Financial Statements in H2020), ma ci sono alcune novità di seguito richiamate.

La soglia di costo che fa scattare l’obbligo

La prima riguarda la soglia di spesa superata la quale scatta l’obbligo per il beneficiario di sottoporsi all’audit e presentare il CFS. In H2020 tale soglia scattava alla richiesta di un “contributo a copertura di costi effettivi (actual) e/o costi medi di personale calcolati secondo le procedure contabili del beneficiario (unit costs) pari o superiore a 325.000 euro”. Ad esempio, il beneficiario di un progetto di H2020 per i quale sono rendicontati i seguenti costi[1]:

  • costi diretti effettivi: € 325.000
  • costi indiretti: € 81.250
  • costi totali: € 406.250 (325.000+81.250)

e per il quale il programma prevede un tasso di finanziamento del 100%, dovrà presentare il CFS dato che chiede un contributo a copertura dei costi effettivi di 325.000 euro (100% di € 325.000).

In HE la soglia oltre la quale entra in funzione l’obbligo di presentare il CFS è stata portata a € 430.000 di “contributo richiesto a copertura di tutti i costi del progetto”. La soglia è stata dunque innalzata (da 325.000 a 430.000), ma la base di calcolo è cambiata. Mentre in H2020 il riferimento era sostanzialmente rappresentato dai costi diretti effettivi, inclusi i costi di personale quantificati a unit cost in base alle regole contabili del beneficiario[2], in HE si fa riferimento a tutti i costi sostenuti per il progetto e per i quali si richiede il contributo, ivi compresa la quota di costi indiretti.

Ipotizzando un progetto con un profilo economico analogo al precedente, la soglia che renderebbe obbligatorio presentare il CFS (430.000) non sarebbe superata, posto che i costi totali (diretti e indiretti) del progetto ammontano a € 406.250, che – in ipotesi di tasso di finanziamento del 100% – equivale a quanto richiesto a titolo di contributo. In altre parole:

  • costi totali: €406.250
  • contributo richiesto: 100% * € 406.250 = € 406.250
  • soglia per obbligo CFS: € 430.000
  • poiché 406.250 < 430.000 non scatta l’obbligo di presentare il certificato.

Va da sé che, qualora i costi totali rendicontati per il progetto ammontassero a 430.000 euro o più, si imporrebbe per il beneficiario la necessità di presentare il CFS.

A ben vedere, la differenza più significativa non sta tanto in una soglia di riferimento più elevata rispetto a H2020, ma in una semplificazione delle modalità per verificarne il raggiungimento. In HE la base di calcolo è infatti rappresentata dal totale dei costi rendicontati – su cui calcolare poi il contributo corrispondente in base al tasso di finanziamento previsto per quel tipo di beneficiario/azione – anziché da una misura di costo definita in modo meno immediato, che – nella nostra esperienza – ha indotto non pochi beneficiari a ritenere di dover presentare il CFS, salvo poi ricredersi a fronte di una più attenta considerazione dei costi da includere nel calcolo della soglia-limite.

Quando va presentato il CFS

Un punto importante riguarda la periodicità di presentazione del CFS, vale a dire il momento in cui deve essere presentato una volta accertato di averne l’obbligo per il raggiungimento della soglia di 430.000 euro di contributo richiesto.

Per la maggior parte delle azioni di Horizon Europe, il CFS va presentato in sede di rendicontazione finale, alla richiesta del saldo, a prescindere dal momento in cui il contributo ricevuto ha raggiunto la soglia che ne impone la predisposizione. Fanno eccezione le azioni rientranti nel terzo “pilastro” [3]del programma quadro e facenti capo all’Istituto Europeo di Innovazione e Tecnologia (EIT- European Institute of Innovation & Technology) per le quali il CFS va presentato al termine del periodo di rendicontazione durante il quale la soglia è stata superata[4].

Beneficiari a basso rischio

Tra gli elementi di novità, va menzionato il caso dei beneficiari cosiddetti a “basso rischio”, per i quali la soglia al cui raggiungimento scatta l’obbligo del CFS è innalzata a 735.000 euro, rispetto alla soglia “standard” di 430.000.

Per essere considerati a “basso rischio” è necessario sottoporsi e superare un System and Processes Audit (SPA), cioè una verifica ex ante, condotta da revisori della Commissione Europea su domanda dei beneficiari in possesso di determinati requisiti, al termine della quale viene espresso un giudizio sul livello di rischio del soggetto valutato (alto-medio-basso), che in caso di esito favorevole può consentire di partecipare a progetti HE godendo di una soglia più alta in relazione alla necessità di presentare il CFS. L’innalzamento del limite a 735.000 euro è dunque condizionato al superamento di un processo preliminare di valutazione, condotto da auditor della Commissione, e al quale possono chiedere di essere sottoposti i beneficiari che vantano specifiche caratteristiche non esaminate in questa sede[5].


[1]Nell’esempio, il calcolo dei costi indiretti avviene applicando l’aliquota flat del 25% al totale dei costi diretti, supponendo che questi non includano costi da escludere dal calcolo quali, ad esempio, quelli per subcontratti o per supporto finanziario a terze parti.

[2] Non compresi quindi i costi di personale quantificati in base al tasso orario (unit cost) predefinito dalla Commissione Europea, come è il caso, ad esempio, del costo rendicontato per titolari/soci di PMI (SME owners).

[3] Horizon Europe si articola in tre “pilastri”: 1) Excellent Science; 2) Global Challenges and European Industrial Competitiveness; 3) Innovative Europe.

[4] Vedi HE-MGA, v.1.1 del 15/12/2021, pag. 16.

[5] Un requisito è, ad esempio, aver partecipato ad almeno 150 azioni (progetti) di H2020 o Euratom.