Adeguati assetti organizzativi e crisi d’impresa

ABSTRACT Gli “adeguati assetti organizzativi e amministrativo-contabili” sono ormai diventati obbligatori per legge: il recente Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza e alcuni articoli del Codice civile ne impongono l’adozione alle imprese. Questo significa in particolare che gli strumenti del controllo di gestione (come minimo gli indici di bilancio e i preventivi economico-finanziari) devono far […]

Esempio business plan: le iniziative strategiche

Finalità del business plan

Indice Finalità del business plan Il business plan come strumento di guida della Direzione Il business plan come strumento di comunicazione ai finanziatori/investitori esterni

Costo orario di prodotto

Calcolo del costo di prodotto

 

Il costo orario 

per il calcolo del costo di prodotto

di Luigi Brusa

Consulenza controllo di gestione: i nostri servizi


Indice

1. Modi di intendere il costo di prodotto

2. Il calcolo del “costo orario”: premessa metodologica

A) Significati della grandezza “costo orario”

B) Determinazione del costo orario medio

C) Esame delle singoli voci di costo del conto economico

D) Prima ricognizione critica dell’utilità del costo orario

3. Esempio di calcolo del costo orario

4. Analisi delle singole voci del conto economico

5. Riflessioni critiche sull’uso del costo orario

a) Preventivo di commessa

b) Calcolo del break-even e analisi correlate

c) Valutazioni di make or buy

d) Valutazioni di saturazione della capacità produttiva

e) Controllo sintetico dell’efficienza

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Valutazione rischio partecipate pubbliche

Misurazione del rischio di crisi e sistemi di pianificazione e controllo nelle società a partecipazione pubblica

di Luigi Brusa

valutazione del rischioValutazione rischio partecipate pubbliche: i nuovi obblighi introdotti dalla legge Madia

Nella recente normativa riguardante le società a controllo pubblico (D.Lgs. n. 175/2016 “Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica”) è previsto tra le altre cose che le società a controllo pubblico debbano predisporre speciali programmi di valutazione del rischio di crisi aziendale e ne informino l’assemblea dei soci nell’ambito della relazione sulla gestione.

Si tratta di obblighi che riguardano quello che nella terminologia economico-aziendale viene definito il rischio economico generale d’impresa. Quest’ultimo è inteso come eventualità che l’azienda non abbia nel tempo una stabilizzata attitudine a rimunerare tutti i fattori produttivi e, a sua volta, si manifesta attraverso i vari rischi particolari (ad esempio rischio di mancato incasso dei crediti commerciali, rischio di portafoglio fornitori squilibrato, ecc.).

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